Cause, effetti e consigli

Si chiama “digital aging” ed è il processo di invecchiamento cutaneo causato dall’eccessivo utilizzo degli attuali dispositivi elettronici.

A provocare l’invecchiamento cutaneo nell’era digitale è in primo luogo una cattiva postura del collo durante l’utilizzo di smartphone, computer e tablet. Ma le cause vanno ricercate anche nello stress causato dalle emissioni elettromagnetiche degli schermi dei dispositivi sulla temperatura delle componenti epidermiche ed ipodermiche.

Le conseguenze dell’eccessivo utilizzo dei dispositivi digitali sono ben visibili: aumentano infatti le rughe d’espressione attorno agli occhi, sulla fronte e sul collo; la posizione curva del corpo inoltre favorisce un incremento degli accumuli lipidici addominali e della cellulite.

Per contrastare il fenomeno è sicuramente opportuno limitare il tempo passato davanti agli schermi, magari evitando di utilizzarli eccessivamente oltre la giornata di lavoro. Si consiglia inoltre di intervallare il tempo passato davanti al pc guardando un punto lontano, possibilmente cercando di ritagliare 5 minuti di pausa dagli schermi ogni 20 minuti di lavoro. In alternativa si può praticare il “cupping”, la tecnica di coprire gli occhi con le mani a coppa per 20 secondi.

È inoltre fondamentale curare l’illuminazione della stanza, la posizione dello schermo e quella delle finestre, facendo in modo che siano sempre di lato o alle nostre spalle.

Esistono ovviamente altri metodi per rallentare il digital aging cutaneo, come usare anti-ossidanti per bocca e topici e mangiare ogni giorno almeno 5 porzioni di frutta e verdura di stagione. Molto utili allo scopo sono anche frutta secca, pesce e cereali integrali, o comunque tutti gli alimenti ricchi di acidi grassi Omega-3, Omega-6 e Omega-9.

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